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Benvenuti nel nostro blog...il nostro diario di viaggio alla scoperta dell'Olanda...

giovedì 18 aprile 2013

10....e lode!



Domenica ho corso e FINITO  la mia prima 10 km!!!!

Questa frase varrebbe un intero post di questo nostro diario di viaggio ma visto che sono una chiacchierona e qualcuno mi ha detto di occuparmi di più del blog vi racconterò nel dettaglio la giornata, o meglio il weekend, e le sensazioni provate.
Sabato dopo aver sentito la famiglia di Ste via Skype e aver fatto gli auguri a Daniela che venerdì ha compiuto 33 anni (auguri anche al mio cuginetto adorato Lorenzo che di anni ne ha compiuti 18!!!!) siamo andati in centro a vedere l’Expò della Rotterdam Marathon 2013 allestita al World Trade Center.
Dopo un tour in bicicletta per strade inesplorate, (viviamo qui da un anno ma sappiamo si e no 3 vie e neanche pronunciate bene) ci siamo diretti all’Expò alla ricerca di…nulla! Dovevamo ritirare i pettorali, questo sì, ma di fatto non stavamo cercando nulla in particolare…e infatti siamo tornati a casa con un paio di scarpe in più, un marsupio da corsa e almeno 120 euro in meno nel portafoglio. All’interno del WTC, tanti stands di prodotti legati al mondo della corsa, anche se in alcuni casi l’organizzazione degli stessi lasciava un po’ a desiderare. Puoi organizzare uno stand per l’abbigliamento e non pensare a un metro quadro di camerino??? Come posso vedere che la magliettina che tanto mi piace mi stia bene? Resto in reggiseno e me la provo in mezzo a tutti?
A volte sono strani questi olandesi!
Dopo qualche foto di rito, prima al Wall of Famous e poi accanto alla mitica Straneo vincitrice della Rotterdam Marathon 2012 (ovviamente in manifesto e non dal vivo) siamo tornati a casa per il nostro PASTA PARTY che, a differenza di quello ufficiale non costava 17 €.

Per fare una bella scorta di carboidrati abbiamo cucinato le orecchiette con i broccoli…mmmm lekker!!!
Poi a letto presto per essere carichi l’indomani.
Appena sveglia subito la prima sorpresa della giornata: PIOVE!!! Ma come?! Non avevano detto che sarebbe stato bello? I miei colleghi nei giorni precedenti si sono tutti raccomandati di bere tanto perchè erano previste temperature altissime. Il termometro avrebbe sfiorato addirittura i 20 C°…seeeee nei sogni!!!
Il cielo era grigio. Pioveva, tirava vento e faceva pure freddo!
Ma noi stoici ci siamo preparati e in bicicletta abbiamo raggiunto il luogo di incontro : casa di Andre!
L’atmosfera che si respira prima di una maratona è bellissima. La città si riempe di gente, c’è chi corre, nonostante l’età, il tempo e gli acciacchi e c’è chi va a curiosare e a sostenere i coraggiosi che si apprestano a completare questa mitica impresa.
Dopo il primo appuntamento con Andre e Michele, italiani, ci siamo diretti verso l’appuntamento numero due, con le straniere Hanna e Ibtesam. Una svedese e l’altra sudafricana, quest’ultima con all’attivo già la Maratona di Cape Town (mica pizza e fichi) e diverse 10 km. Iniziavo a sentirmi piccola piccola.
Quando sei lì nel mezzo, pronta a partire e vedi tutta sta gente che si riscalda, con fisici super tonici e facce per niente preoccupate ti chiedi “ MA PERCHE’ NON MI SONO FATTA GLI AFFARACCI MIEI? PERCHE’ NON SONO STATA A CASA SOTTO LE COPERTE”, ma poi l’atmosfera è contagiosa e non vedi l’ora di iniziare a correre, anche se sai che dopo 2 km sarai sfinita…e infatti!!
 Diciamo che il primo km è andato bene, c’era molta gente a seguire l’evento e a sostenere i runners, e lungo il percorso numerose band con musica dal vivo animavano e ritmavano la corsa…ma dal 2° km ho iniziato ad avere caldo e ho iniziato ad avvertire un dolorino al ginocchio sinistro che diventava sempre più forte e quasi insopportabile dal km 7 in poi!
Lungo il percorso Stefano si è dato alla fotografia e ai video, tant’è vero che ci siamo persi intorno al km 6 per ritrovarci quasi al traguardo…
E proprio al traguardo, oltre alle centinaia di sconosciuti che incitavano i finishers, c’era la nostra fan numero 1: Asietta!!! La piccina infatti, ci aspettava all’arrivo con una rosa bianca per me (grazie Lucia!) e anche se era un po’ imbronciata e non ha voluto fare una foto tutti insieme è stato bellissimo trovarla lì a tifare per noi!
Il mio tempo non è stato dei migliori, 1 ora e 4 minuti…sicuramente devo continuare ad allenarmi e farmi di più il fiato, come si suol dire anche se questa volta la colpa è stata del mio ginocchio…gli ultimi metri sono stati davvero difficili, il dolore era terribile!

Per pranzo ci siamo fermati da Andre insieme ad altri runners per un banchetto international anche se il menù era assolutamente italiano: PASTA AL SUGO CON LE MELANZANE!!!
Che dire? Nonostante il dolore è stato davvero gratificante arrivare alla fine e superare ogni giorno che passa un po’ dei miei limiti…fisici…e a volte mentali.
E’ una sfida contro me stessa ed è bello vedere che piano piano ce la sto facendo anche se la strada è ancora moooolto lunga!
Purtroppo questa gioia nel cuore è stata scalfita lunedì sera dalla notizia delle bombe esplose durante la Boston Marathon. Non ci sono parole per esprimere la tristezza difronte a questa notizia, soprattutto quando il giorno dopo si è venuto a sapere che e’ morto un bimbo di soli 8 anni che era al traguardo per aspettare il suo papù.
La vita, alle volte è davvero ingiusta e il mondo in cui viviamo fa davvero spavento e molto spesso ribrezzo. La corsa è un po’ una metafora della vita. Non importa rallentare, avere dolori, acciacchi, perdere persone lungo il cammino e trovarne altre poco più avanti con cui condividere un pezzettino del percorso, cadere e rialzarsi…l’importante è ANDARE AVANTI E NON FERMARSI MAI!

Alessia

2 commenti:

  1. ciao ragazzi, è bello leggervi ogni tanto..
    forse è arrivato il momento pure per me...
    è possibile contattarvi tramite email?
    grazie!

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  2. Brava Pallina...bello questo post e non solo per l'energia che esprime.. :-) Sono tornata a girellare sul vostro blog e anche se le cose le so direttamente da voi quasi in tempo reale,rileggere le vostre esperienze quì,raccontante con altre parole è bello e stimolante,ne sono certa,anche per tutti quelli che vi leggono.
    Abbraccio!

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