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Benvenuti nel nostro blog...il nostro diario di viaggio alla scoperta dell'Olanda...

domenica 23 giugno 2013

Sanità olandese



Più di una volta ho sentito commenti negativi sulla sanità olandese ma io non mi sono mai espressa  a riguardo,  aspettavo di avere un’esperienza personale e valutare in base a quella!
Per quanto riguarda la sanità italiana che dire? Ci sono tanti bravi medici, forse i migliori ma non ci sono le strutture, o meglio ci sono ma sono fatiscenti, spesso il personale medico e paramedico ti tratta con sufficienza e gli ospedali sono il più delle volte sporchi e mal tenuti. Per non parlare dei tempi di attesa per semplici visite a  dir poco biblici.
Qualche anno fa per una semplice ecografia ho dovuto aspettare 3 mesi e sono dovuta andare a Recco per farla, a 30 km di distanza da Genova. Se volevo farla in città i mesi di attesa sarebbero stati  minimo 9.
Avevo sentito dire che in Olanda il dottore della ‘’mutua’’ cura tutto con il paracetamolo e che per avere una visita specialistica devi essere quasi morto. Mutua per modo di dire in quanto quì la sanità non è pubblica ma tutto si muove tramite assicurazioni. Comunque una volta che paghi devi cercarti un medico. La prescrizione dei farmaci è tutta automatizzata… altro che scandalo fustelle. E vi dirò di pi. Se il medico ti prescrive un antibiotico per 7 giorni e nella scatola ci sono 10 pastiglie, la farmacista ti taglia le 3 eccedenti e se le tiene per darle al paziente successivo … in questo modo si evitano gli sprechi, easy!
Ultimamente sono tornata dal medico per un altro problemino abbastanza fastidioso che non vi sto a spiegare. Inizialmente ha provato a risolverlo con antibiotici, poi si e’ dovuto arrendere e mi ha spedita da uno specialista!
Ho dovuto chiamare direttamente all’ospedale per prendere l’appuntamento.  Alla prima telefonata la signorina era molto mortificata che il primo appuntamento disponibile fosse dopo 2 settimane, non finiva più di scusarsi.
Arrivata all’ospedale il giorno della prima visita sono rimasta a dir poco SORPRESA, MERAVIGLIATA, STUPITA, INCREDULA, ESTERREFATTA. Ospedale nuovo, pulito, senza l’odore acre di disinfettanti e ‘’di ospedale’’, tutto tecnologico e digitalizzato. Al piano terra ho visto ristorante, edicola, parrucchiera, boutique, fiorista, posta per bancomat e macchinetta per ricaricare l’Ov-chip Kaart (fondamentale).
 Più che un ospedale mi è sembrato un centro commerciale. Bellissimo!!!
Il personale giovane (età media 45-50 anni) , gentile, sorridente e parlante inglese!
Il dottore che mi ha visitata mi ha messa a mio agio e ha cercato di capire da cosa derivasse il mio problema. Mi ha tranquillizzata dicendomi che non era nulla di inguaribile e che pur essendo al 99% causato da stress voleva fare ulteriori esami per escludere ogni possibilità.
Dopo 2 settimane,  sono tornata in ospedale, passando da una stradina stupenda piena di villette e addirittura con un mulino meraviglioso e in un’ora ho fatto 3 esami specifici che probabilmente in Italia mi avrebbero richiesto mesi di attesa. 
Non ho specificato la puntualità con cui sono stata ricevuta. La prima visita era alle 9.00? ebbene alle 9.01 ero dentro lo studio!
Lungo i  corridoi dalle porte automatiche e i numerosi bagni ci sono diverse macchinette del caffè gratuite e angoli giochi per i  più piccoli con tanto di televisioni e cartoni animati. Nei vari salottini di ogni reparto divanetti e tavolini, vetrinette con plastici relativi alla materia trattata e schermi ultra piatti alle pareti con film o documentari.
Il tutto nel più assoluto silenzio e riservatezza!
Sono rimasta positivamente meravigliata da questa esperienza, non potevo chiedere più  professionalità e umanità di quella che ho ricevuto!!! VOTO 10!!!!
Alessia

mercoledì 5 giugno 2013

Scusate il ritardo



Più hai tempo e più perdi tempo. L’ultimo post pubblicato risale a circa un mese fa e da allora il blog non è stato aggiornato. Il motivo? Boh non saprei, forse troppo tempo libero. Io sono fatto così: più ho tempo libero a disposizione e più rimando il tutto all’ultimo momento.  Fatto sta che nell’ultimo mese di cose ne sono successe. Innanzitutto sono ritornato a Cosenza per una settimana. Ogni volta che ritorno in Italia l’imperativo è uno solo: MANGIARE!!!!Ho avuto anche la fortuna di vedere la partenza di una tappa del Giro in compagnia di Shartella… semplicemente un mito!
Poi solite chiacchiere calcistiche/ultras con gli amici, visita al Sanvitino con Bimbo C, bevute da Zizzibillo e partita del Cosenza e del Brutium. Devo ammettere che ritornare in curva sud dopo tanti anni mi ha fatto un certo effetto. Quello spicchio occupato da vecchi amici della nord, da Amantea, Andreotta, ex-Supporters mi è veramente piaciuto. Promossi! L’altra news del mese di Maggio riguarda la mia condizione lavorativa. Il 2 maggio è stato il mio ultimo giorno di lavoro in O’Neill, bellissima esperienza lavorativa che mi ha arricchito e non poco. Neanche il tempo di rimettermi alla ricerca di una nuova occupazione che sono stato assunto da Tommy Hilfiger. Cosa posso dire: felicitaà e soddisfazione a mille!!! Ormai sono quasi tre settimane che sono in Tommy e sto benissimo. Sono credito controller e lavoro in un team italiano composto da altre sei persone. Sono tutti molto gentili e disponibili e l’atmosfera in azienda è tranquilla e serena. L’ufficio e’ ad Amsterdam e da casa impiego circa un’ora e mezza ma la cosa non mi pesa… almeno per il momento "faccina che ride".

Stefano